Non mi capisce

Lo avrai sentito dire riferito il più delle volte a una persona piuttosto che a un cavallo.

Non lo trovi bizzarro?

Eppure l’uomo e il cavallo non usano lo stesso linguaggio.

Allora perché è così complicato comunicare tra umani?

Forse perché la comunicazione, intesa come il passaggio di un messaggio da una persona all’altra, subisce nel suo percorso delle interferenze che cambiano il senso/intenzione/significato di chi lo emette da quello di chi questo messaggio lo riceve.

E qui nascono i problemi…

Problemi di comunicazione nell’ambiente equestre

Giusto un mese fa ho organizzato un incontro con addetti ai lavori del mondo equestre: istruttori, gestori, veterinari, allevatori.

Indovina quali problematiche lavorative sono emerse? (perdonami la sintesi)

  • Comunicare il proprio valore
  • Farsi percepire come un professionista
  • Far conoscere i propri punti di forza
  • Creare relazioni equilibrate con i clienti

Ognuna di queste difficoltà ha a che fare con la comunicazione.

La comunicazione crea relazioni e le relazioni influenzano la vita personale e lavorativa di ognuno di noi, sia positivamente che negativamente.( https://www.danielapecchioli.it/la-scuderia-ai-tempi-del-coronavirus-cosa-possiamo-imparare-a-proposito-di-relazioni/)

I cavalli, grandi maestri di comunicazione

Il fatto che le parole ci escono dalla bocca in maniera automatica da anni, e per me anche tanti…, ci porta a credere che siamo degli esperti comunicatori.

Con i cavalli è diverso.

Non usando lo stesso linguaggio, ci sforziamo di trovare un modo per comunicare con loro, ne studiamo il comportamento per interpretare i loro messaggi, cerchiamo compromessi per scambiarci informazioni.

Insomma, ci applichiamo per migliorare la comunicazione con loro.

Non pensi che dovremmo dedicare lo stesso impegno anche per la comunicazione con le persone?

2 Insegnamenti

Ecco due delle TANTE cose che mi hanno insegnato i cavalli. Lascio a te il compito di interpretarle e, se vuoi, trasferirle nella comunicazione con le persone.

L’ascolto

Ti è capitato di avere poco tempo per montare il tuo cavallo? A me sì e la cosa mi innervosisce parecchio.

Sali e, per semplificarti la vita, imposti lo stesso lavoro del giorno precedente, dando per scontato di ritrovare la stessa situazione e di raggiungere lo stesso risultato.

Ammettiamo che il cavallo non risponda alle tue richieste come ti aspettavi.

Ammettiamo che tu insista per farlo “cedere” senza prenderti il tempo per ascoltarlo. Potrebbe avere un disagio che sta cercando di comunicarti.

La tua richiesta si è trasformata in una pretesa e sotto la sella ti ritrovi un cavallo contratto e “contro di te”.

A questo punto la comunicazione tra te e il tuo cavallo si è interrotta e dovrai ricostruire con lui una relazione collaborativa.

Quello che distingue il cavaliere e l’amazzone sensibile è proprio la capacità di ascoltare il cavallo e adeguare la comunicazione con lui a seconda della sua predisposizione a recepire il messaggio.

Non dare niente per scontato quando comunichi, anche se l’interlocutore parla la tua stessa lingua…

La chiarezza

Sai qual è il dispetto più grande che puoi fare a un principiante?

Fargli montare un cavallo ben lavorato oppure un puledro.

Scenderà da cavallo, speriamo di sua spontanea volontà, in uno stato di tale frustrazione che potrebbe decidere di non salirci mai più.

Nella sua intenzione di far camminare il cavallo, agita le gambe e si aggrappa alle redini.

Mentre il paziente cavallo da scuola lo accontenterà facendo qualche passo, il cavallo ben lavorato inizierà a indietreggiare e con il puledro ha un’alta probabilità di ribaltarsi.

Il problema del principiante è che non sa ancora comunicare con chiarezza le proprie intenzioni al cavallo.

Poi, se saliamo in cima alla scala dell’esperienza, vediamo il cavaliere o l’amazzone che comunica con il cavallo in un modo impercettibile. Tutto appare fluido, naturale.

E lì capisci che comunicare in maniera chiara non vuol dire abbondanza di parole, ma rendere quelle che pronunci semplici da comprendere.

A presto

Daniela

p.s. Per lunedì 1 febbraio, alle 11, ho organizzato un incontro virtuale su Zoom. Ci focalizzeremo sulle problematiche comunicative in un centro ippico. Casi pratici, niente teoria. E’ una promessa!

Se vuoi partecipare mandami una mail a: sis@danielapecchioli.it